Ipercromia, discromia, ipocromia: alterazioni del colore della pelle
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Ipercromia, discromia, ipocromia: alterazioni del colore della pelle

May 05, 2023

È una condizione che si manifesta con maggiore frequenza con l'avanzare dell'età, ma può comparire, più raramente, anche in soggetti giovani.

Le ipercromie sono causate da una pigmentazione anomala di una parte della pelle causata da un accumulo di melanina.

Quando si verifica una mancanza, invece, si parla di ipocromia.

Chiamate anche macchie scure, le ipercromie sono caratterizzate da un aumento del tono del colore della pelle e sono legate ad alcuni fattori.

Le ipercromie hanno origine da una errata esposizione ai raggi solari, nelle ore centrali della giornata e senza le giuste protezioni.

Una pigmentazione anomala è legata anche all'abuso di lampade solari o all'assunzione di farmaci fotosensibilizzanti durante il periodo estivo, come la pillola contraccettiva o alcuni antibiotici.

L'ipercromia può manifestarsi anche in presenza di disfunzioni ormonali, acne o durante la gravidanza.

Le ipercromie non sono tutte uguali, pertanto è necessario sottoporsi ad un'accurata visita dermatologica con l'utilizzo della lampada di Wood.

L'esperto stabilirà poi il trattamento in base alle caratteristiche della macchia.

Le più semplici da contrastare sono le ipercromie che interessano lo strato superficiale della pelle e sono di colore bruno-nero.

Le formazioni grigio-bluastre, invece, sono più profonde e più difficili da trattare.

Il trattamento meno invasivo per eliminare l'ipercromia è la Luce Pulsata con apposita lampada a schermo.

Si consiglia in caso di macchie scure diffuse di ridurne il numero in breve tempo.

Solitamente un ciclo di trattamenti prevede dalle 2 alle 5 sedute con cadenza mensile ed evitando l'esposizione al sole e alle lampade abbronzanti per tre settimane.

Il trattamento è sconsigliato nei mesi estivi e non pregiudica la vita sociale del paziente né le normali attività quotidiane.

Nel caso di poche ipercromie la soluzione può essere rappresentata dal laser Q-Switched con 2 o 3 sedute mensili.

Tra i trattamenti più invasivi troviamo il laser CO2 frazionato e la crioterapia.

Nel primo caso basta una sola seduta per ridurre l’ipercromia.

Dopo la cura è importante applicare sulla zona pomate cicatrizzanti e antibiotiche per almeno una settimana fino alla completa guarigione.

Nei mesi successivi sarà necessario ricorrere alle protezioni full screen per evitare recidive.

La crioterapia prevede l'utilizzo di azoto liquido a basse temperature per non danneggiare l'epidermide.

Dopo la seduta la pelle va in necrosi e genera un nuovo strato privo di macchie.

Tuttavia, questo metodo comporta un rischio maggiore che le ipercromie ricompaiano.

Il trattamento delle ipercromie può avvenire anche a casa con l'utilizzo di peeling chimici, prescritti dal dermatologo e con principi attivi esfolianti.

Questi prodotti accelerano il turnover delle cellule presenti negli strati superficiali dell'epidermide, schiarendo le macchie.

Spesso sono consigliate anche creme depigmentanti topiche, molto utili se l'ipercromia non è estesa.

Se applicati con costanza, sia al mattino che alla sera, possono dare buoni risultati.

Quando si parla di ipercromia un ruolo fondamentale lo gioca la prevenzione, soprattutto dopo i trattamenti per eliminare le macchie.

L'esposizione al sole deve essere sempre graduale e con protezioni elevate, evitando in ogni caso le ore centrali della giornata.

Gli individui con pelle particolarmente chiara e delicata dovrebbero utilizzare quotidianamente una protezione solare elevata, anche nei mesi invernali.

Le macchie cutanee sono molto comuni nei bambini e spesso causano preoccupazione ai genitori.

Si tratta di cambiamenti nel colore della pelle che può essere chiaro o scuro.

La lesione è piatta e non si avverte alcun distacco passando il dito sulla superficie.

Le macchie sulla pelle dei bambini si definiscono ipocromiche quando sono di colore chiaro, con una tonalità che può arrivare fino all'assenza di pigmento.

Si chiamano invece ipercromie, come accade negli adulti, quando sono di colore più scuro.

Le ipercromie sono meno frequenti nei più piccoli e sono legate a nevi, vitiligine, micosi, angiomi o pitiriasi versicolor.